Usi e virtu’ del Crisantello americano

Pubblicato il Maggio 17, 2023 - Non categorizzato

Azioni del crisantello americano, utilizzato in tisana: drenante dei tessuti, disintossicante, epato-renale, antinfiammatoria, angioprotettiva sulla microcircolazione, ipocolesterolemizzante, ipotricliceridemizzante, antilitiasica (di ogni tipo), antiossidante.
Indice

Il Chrysanthellum americanum, della famiglia delle Compositae, è una pianta originaria di Perù e Bolivia, ma si trova attualmente molto diffusa negli altopiani e nelle savane africane, ove riesce a sopportare periodi di grande caldo.

Descrizione botanica del Crisantello Americano

Pianta erbacea, annuale, con fusti esili di modeste proporzioni; ha foglie alterne, bi- o tripennatosette, di colore verde scuro. I fiori giallo-arancio sono riuniti in piccoli capolini dotati di lunghi peduncoli.

Costituenti principali, impiego e controindicazioni del Crisantello Americano

Si usa la pianta intera, che contiene flavonoidi (flavoni glicosidasi, calconi, auroni), saponine (crysantelline A e B), acidi polifenolici, acido caffeico e clorogenico, sesquiterpeni e diterpeni.

Azione: drenante dei tessuti, disintossicante, epato-renale, antinfiammatoria, angioprotettiva sulla microcircolazione, ipocolesterolemizzante, ipotricliceridemizzante, antilitiasica (di ogni tipo), antiossidante.

Indicazioni: affezioni vascolari, epatiche, alcolismo e cirrosi, iperlipidemia, ipercolesterolemia, ipertrigliceridemia, litiasi biliari e renale, ipertensione (integrativo) e reumatismo (debolmente).


Il Crisantello americano è molto utilizzato nella terapia di epatiti croniche (cirrosi alcolica e tossica) e nelle calcolosi biliari. La sua attività vasoprotettrice ed antinfiammatoria lo rende un valido presidio terapeutico nelle emorroidi, nelle varici e nei disturbi della microcircolazione.

Potrebbe manifestare fenomeni di gastralgia; in questo caso se ne consiglia l’assunzione a stomaco pieno.

Usi e ricette con il Crisantello Americano

Nel nord della Nigeria le foglie vengono mescolate con l’hennè per tingere le unghie (Dalziel 1937). In altre regioni la pianta intera è usata per fare cataplasmi desinati ad ottenere la maturazione di foruncoli e ascessi (Carpenter 1225).

 

Tisana popolare epatoprotettiva

Cynara scolymus folia 30 g, Chrysanthellum americanum flores 20 g, Curcuma longa radix 15 g, Taraxacum officinale radix 13 g, Peumus boldus folia 15 g, Fumaria officinalis herba 7 g.

Decotto 5%. Una tazza dopo i pasti.

 

Tisana utile per problemi di fegato ed emorroidi

Crisantello americano 30 g, Achillea millefoglie 25 g, Cardo mariano semi 25 g, Fumaria 20 g.

1 cucchiaio in 1 tazza d’acqua, portare a ebollizione, spegnere e coprire, lasciare 20/30 min., filtrare e bere anche 3 volte al dì.

(Erboristeria Claudio Tardelli)

GIULIA CALDARELLI

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