Tosse, raffreddore e mal di gola: come difendersi secondo natura
Pubblicato il Gennaio 9, 2015 - Aromaterapia
Tosse, raffreddore e mal di gola: gli immancabili ospiti dei nostri inverni possono essere sconfitti attraverso rimedi semplici, naturali ed efficaci.
Ancora una volta, l’incredibile forza della Natura ci mette a disposizione tutti gli strumenti per il nostro benessere.
Ecco dei pratici consigli per affrontare al meglio i cosiddetti “malanni di stagione”.
La tosse è uno dei sintomi più frequenti delle affezioni respiratorie. Quando la sua causa è di natura infiammatoria, dovuta quindi da virus e batteri, si verifica la secrezione di essudato (catarro) che ha la funzione di intrappolare i microrganismi. La tosse, pertanto, rappresenta il mezzo di difesa con cui vengono espulsi questi prodotti patologici.
Nonostante nasca come un meccanismo di difesa, l’atto del tossire crea irritazione e secchezza delle mucose delle vie respiratorie; pertanto diventa fondamentale l’uso di piante che vadano ad esercitare un’azione emolliente e lenitiva sulle mucose che rivestono bronchi e polmoni.
Questo è il caso delle piante contenenti mucillagini, particolarmente indicate nella tosse secca, come la Malva (Malva sylvestris L.) e l’ Altea (Althea officinalis L.), che possiedono entrambe anche azione antinfiammatoria.
Si consiglia di assumerle sotto forma di infuso, bevendone 2-3 tazze al giorno, con del miele per addolcirlo.
Ricordiamo che il fenomeno della tosse è sotto stretto controllo nervoso. Gli impulsi muscolari che la determinano provengono dal centro della tosse, situato nel bulbo (parte più inferiore del tronco cerebrale). La fitoterapia ha a disposizione piante in grado di diminuire l’eccitabilità del centro della tosse, quali l’ Enula (Inula helenuim L.), che possiede proprietà espettoranti e bronco-rilassanti, e il Papavero rosso (Papaver rhoeas L.), i cui fiori contribuiscono a calmare lo spasmo della tosse e favoriscono l’espettorazione; tale effetto, associato alla sua azione sedativa, fanno del Papavero rosso un ottimo rimedio per passare notti tranquille.
Molto spesso insieme a tosse e mal di gola si può avere anche raucedine e afonia. L’Erisimo (Erysimus officinale L = Sisymbrium officinale (L.) Scop.) è la pianta d’eccellenza contro la perdita di voce. Viene chiamata infatti “l’erba dei cantanti”, poiché va ad attenuare gli stati infiammatori della laringe e della faringe. In genere viene somministrato sotto forma di sciroppo, spesso associato alla Liquirizia oppure alla Propoli, che ne aumenta il potere antinfiammatorio e ne completa l’azione grazie al suo potente effetto antimicrobico. La Propoli, anche assunta da sola, è un ottimo beneficio per tutti gli stati infiammatori in generale ed è quindi consigliato farne uso fin dalla comparsa dei primi sintomi.
Per alleviare i sintomi del raffreddore, come naso tappato e sinusite, invece, conquistano il primo posto gli oli essenziali, in particolare tutti quelli con proprietà balsamiche, decongestionanti e antisettiche quali l’olio essenziale di Pino silvestre, Pino mugo e Pino marittimo, ma anche quello di Eucalipto, Timo, Menta e Mirto.
La via di assunzione preferenziale per gli oli essenziali è l’inalazione, quindi non c’è niente di meglio che fare dei fumenti (o aereosol) con qualche goccia di queste essenze, alla sera prima di coricarsi.
Un altro rimedio, la cui efficacia è dimostrata dal suo uso nel tempo è un buon bicchiere di Vin brulè: mettete a bollire una tazza di vino rosso con un chiodo di garofano e un pezzetto di scorza di arancia. Addolcitelo a piacere con del miele e bevetelo subito ben caldo. Ottimo rimedio per combattere le malattie da raffreddamento e far tornare il buonumore!
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