Spirulina: un’alga per abbronzarsi senza rischi
Pubblicato il Settembre 26, 2014 - Benessere
Prendere il sole fa bene: le radiazioni solari non sono soltanto dannose e, anzi, possono migliorare l’umore stimolando le ghiandole surrenali, regolare i ritmi ormonali e la pressione sanguigna, stimolare la sintesi di vitamina D, tanto preziosa per la salute delle ossa, della pelle e dei denti.
Tutti aspetti positivi ma che non sono più da considerarsi validi se l’esposizione diventa eccessiva e quindi dannosa.
Uno dei pericoli maggiori è quello della disidratazione: il caldo e il sole, infatti, accelerano la perdita di acqua e di minerali.
L’esposizione ai raggi solari inoltre innesca la produzione di radicali liberi: per tenerla sotto controllo è necessario consumare abitualmente alimenti ricchi di sostanze antiossidanti come i carotenoidi, flavonoidi, antociani, catechine, vitamina C, vitamina E, selenio e zinco.
Un’alimentazione che sia anche protettiva dai raggi solari dovrebbe anche fornire sali minerali come potassio e sodio (per ristabilire l’equilibrio idro-salino), grassi buoni come i monoinsaturi e gli omega 3 e vitamine del gruppo B.
Tutti gli elementi fin’ora citati sono facilmente ritrovabili all’interno di frutta e verdura di stagione (arancione, rossa, violetta o verde scura), pesce azzurro, cereali integrali e semi oleosi.
Un ottimo rimedio per una bella abbronzatura sana e protetta, risiede in una microalga verde-azzura, diffusa nelle acque salmastre tropicali, conosciuta comunemente come Spirulina (Spirulina platensis), nome attribuitegli in riferimento alla sua forma che ricorda una spirale.
Essiccata e trasformata in polvere o compresse, la Spirulina si usa come integratore alimentare perché è ricchissima in betacarotene oltre che in vitamine del gruppo B, amminoacidi essenziali, sali minerali e oligoelementi.
Il suo contenuto in betacarotene la rende perfetta per fornire all’organismo una protezione contro i radicali liberi e per favorire la sintesi di melanina, Il pigmento che conferisce il colore scuro alla pelle e che la protegge dai danni del sole.
I sali minerali di questa preziosa alga, invece, aiutano a ristabilire l’equilibrio idro-salino di tutto l’organismo.
La Spirulina può essere assunta in compresse, cominciando preferibilmente 3-4 settimane prima della prima esposizione al sole, ma si può anche consumare sottoforma di polvere aggiunta ai cibi o alle bevande e yogurt.