SALCERELLA: PIANTA ASTRINGENTE E ANTINFIAMMATORIA
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Il Lythrum salicaria L., famiglia delle Litracee, deve il suo nome botanico a: Lytrum dal greco coagulo di sangue, per via del colore rosa delle infiorescenze, e a salicaria per la forma delle foglie che assomigliano a quelle dei salici.
DESCRIZIONE BOTANICA DELLA SALCERELLA
Comunemente conosciuta come Salcerella o Salicaria, il Lythrum salicaria è una pianta erbacea perenne, comune in tutta Europa, soprattutto in prossimità dei corsi d’acqua e delle paludi.
È alta fino a 2 m, si presenta come un cespuglio compatto, il fusto è eretto, delicato e rigido; le foglie lanceolate sono piuttosto strette, opposte o a verticilli, sia glabre che tomentose.
I fiori evidenti per il calice purpureo e la corolla rosea, sono riuniti in una abbondante spiga apicale.
COSTITUENTI PRINCIPALI E IMPIEGO DELLA SALCERELLA
Di questa pianta si utilizzano le sommità fiorite raccolte quando i fiori non sono completamente sbocciati, in maggio-giugno.
Costituenti principali: glucosidi (salicarina), C-glucosidi di flavonoidi (orientina, vitexina), tannini gallici, triterpeni e mucillagini.
Raccomandata da Dioscoride contro le espettorazioni sanguinolente, le epistassi, la dissenteria, le metrorragie. Nel XVIII secolo, de Haen e Fouquet le hanno riconosciuto una grande efficacia contro i flussi addominali; efficacia confermata in seguito da Campardon, che ne ottenne dei buoni risultati nelle diarree causate da uno stato atonico, su cui la pianta agisce grazie al tannino come tonico astringente, ed alla sua mucillagine come sedativo. Durante la prima guerra mondiale fu inoltre utilizzata dalle truppe tedesche nella terapia della febbre da tifo.
Proprietà: antidiarroiche, astringenti, emostatiche, antiemorragica, vulnerarie ed antibiotiche.
Impiego: infiammazioni acute e croniche mucosa gastrointestinale; insufficienza venosa, emorroidi. Utilizzata come collutorio lenitivo e antinfiammatorio del cavo orale.
USI E RICETTE CON LA SALCERELLA
È particolarmente indicata per le coliti grazie all’azione combinata di tannini, mucillagini, fitosteroli, ferro, carotenoidi, salicarina, nonché per combattere le infiammazioni del cavo orale (come colluttorio). Per l’azione astringente e antinfiammatoria viene impiegata anche nel trattamento della leucorrea.
Miscela per ulcera gastrica
- Salcerella pianta 65 g
- Semprevivo foglie 20 g
- Liquirizia radice 15 g
Decotto: 10 g in 350 g di acqua. Bollire 8 minuti, 1 tazzina, prima dei pasti.
(Fitoterapia Moderna, L. Palma)
Oleolito composto
- Salicaria 30 g
- Cipolla 50 g
- Cipresso 10 g
- Prezzemolo 10 g
Far bollire nell’olio le piante fresche per cinque minuti, raffreddare e colare.
Usare per frequenti unzioni, nei geloni.
(Trattato di Fitoterapia, G. Peroni)
GIULIA CALDARELLI
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