Regali di natale handmade: idee originali per tutti i gusti
Pubblicato il Novembre 13, 2019 - Casa
Quando ero piccina, novembre non era certo il mese in cui si pensava al Natale, ma il trend degli ultimi vent’anni è cambiato e viviamo sempre di più in anticipo le festività natalizie.
Appena passato Halloween, non più le feste dedicate ai santi e ai defunti, nei negozi parte quella che definisco la “modalità natalizia”. E, negli anni, ho visto aumentare piacevolmente i regali handmade personalizzati, perciò ho pensato di suggerirvi alcuni omaggi che potete personalmente realizzare per i vostri cari e i vostri amici.
Avete mai preparato le Bath Bomb? Bene… sono superate! Diamo una ventata di novità ad un regalo così spumeggiante, creando una semplice Polvere da Bagno in 3 versioni.
Vi occorrono:
- 25 g di acido citrico anidro
- 50 g di bicarbonato di sodio
- 15 g di cioccolato amaro in polvere
- 3 g di olio vegetale di Mandorle dolci
- 10 gocce di o.e. di Arancio dolce
Pesate tutti gli ingredienti secchi; a parte unite olio essenziale ed olio vegetale, mescolateli e uniteli agli ingredienti secchi. Miscelate bene, setacciate con un colino e trasferite tutto in un’ampolla di vetro con tappo di sughero o in un piccolo contenitore con tappo ermetico.
Potete creare 3 varianti al cioccolato: uno con o.e. di Arancio dolce, uno con o.e. di Arancio dolce e Cannella (5 gocce di ognuno), uno con o.e. di Ylang-ylang.
Le varianti sono infinite e potete aggiungere anche dei fiori essiccati, ma in questo caso inserite nella confezione un piccolo sacchetto di organza in cui poter inserire la vostra polvere prima di metterla in acqua. In questo modo i fiori resteranno nel sacchettino, senza lasciare residui nella vasca da bagno!
Potete regalare tutte e tre le versioni insieme, oppure singolarmente… vediamo chi è stato più buono?
Il secondo regalo che mi viene in mente è il burro cacao, ne comprerei a chili… semplice da fare, ma troppo inflazionato! E se vi proponessi un Burro Labbra?
Vi occorrono:
- 3,5 g di burro di Karitè
- 2 g di cera di Soia
- 4,3 g di olio vegetale di Mandorle dolci
- 5 gocce di o.e. di Mandarino
- 5 gocce di fragranza Vaniglia
- 1 goccia di vitamina E
- mica in polvere a piacere
Dovete semplicemente scaldare a bagnomaria le cere, i burri e gli oli vegetali e lasciare raffreddare un pochino. Aggiungere poi la mica, le fragranze e gli oli essenziali scelti e trasferire tutto in piccoli contenitori da 5 ml.
Fate attenzione! Gli oli essenziali adatti per le labbra sono anche i più volatili e alcuni, seppur piacevoli, non sono adatti ad essere ingeriti. Optate per fragranze cosmetiche utilizzabili in prodotti per labbra, questo vi garantirà un ottimo e gradevole gusto e profumo.
Il terzo regalo che vi propongo è un Profumo d’Ambiente. Qui alziamo l’asticella, non tanto per la difficoltà, quanto per il costo delle materie prime da reperire.
Vi occorrono una base alcolica per profumi e delle fragranze adatte. Accertatevi che la base scelta sia adatta anche per oli essenziali ed evitate di creare un profumo con solo alcol, perché tenderà a svanire molto velocemente, specie in ambienti molto caldi o se posizionato vicino a fonti di calore.
Di solito la proporzione è 75% base e 25% fragranza, leggete però le schede tecniche delle fragranze che acquistate.
Inserite tutto in una boccetta di vetro con tappo e decorate con bastoncini diffusori, ed il vostro profumo è pronto!
Se invece siete degli inguaribili romantici, sappiate che i Saponi Artigianali sono un articolo che non tramonta mai! Siete in ritardo nella preparazione del sapone? Preparatene uno con solo olio di cocco, la stagionatura è più breve rispetto al sapone che contiene olio di oliva!
Vi occorrono:
- 1000 g di olio di Cocco
- 146 g di soda (idrossido di sodio)
- 300 g di acqua
- 10 ml di fragranza
- stampi di silicone
Vi riassumo le fasi di preparazione:
Fase 1: indossare i dispositivi di protezione e preparare l’area di lavoro.
Fase 2: preparare la soluzione caustica, pesando separatamente soda ed acqua e poi unirle versando poco a poco la soda nell’acqua (MAI effettuare il contrario!). La soluzione si riscalderà per reazione chimica fino a 70°-80°C
Fase 3: pesare i grassi e scaldarli a fuoco lento, fino a raggiungere i 45°C.
Fase 4: quando i grassi sul fuoco e la soluzione caustica avranno raggiunto circa i 45°C, potranno essere uniti. Versare quindi la soluzione caustica nei grassi mescolando, poi passare il frullatore ad immersione.
Fase 5: quando il sapone cambierà colore e consistenza, diventando sempre più cremoso e denso, sarà stato raggiunto il NASTRO (ovvero facendo colare un po’ di miscela, questa rimarrà in superficie qualche secondo prima di affondare).
Fase 6: aggiungere al nastro tutti gli ingredienti facoltativi e mescolare con il cucchiaio. Infine misurare il pH.
Fase 7: versare il sapone nello stampo in silicone e coprirlo.
Fase 8: Lasciare il sapone coperto nello stampo per 48 ore. Dopo sformare e lasciare maturare all’aria in un ambiente asciutto e fresco. La saponificazione si completa nel giro di un paio di settimane ma la stagionatura ottimale di un sapone è minimo di 4 settimane.
Aspetto di sapere se e quali regali di Natale realizzerete e nel frattempo vi auguro Buone Feste!
A presto!
Dott.ssa AMBRA CENTRA
Vice Coordinatrice Nazionale del CONELS
ed Erborista iscritta al RNEP n. GLT0057S
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