VERGA D’ORO

NOME BOTANICO:

Solidago virgaurea L.

DATI PIANTA

Nome Comune:Verga d'oro
Nome Botanico:Solidago virgaurea L.
Famiglia: Asteraceae
Origine: Europa, Nord Africa e Asia
Altri nomi:EN: European Goldenrod
ES: Var de oro
FR: Verge d’or
DE: Goldrute
ALTRI NOMI: Virgaurea
Virga aurea
Spada d’oro
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SCHEDA
TECNICA
COLTIVAZIONE
UTILIZZO
PRATICO
DESCRIZIONE DELLA PIANTA

La Verga d’oro o Solidago è una specie erbacea perenne dallo stelo eretto che può arrivare a misurare fino a 80 cm. 
Le foglie basali sono lanceolate e con margine dentellato mentre quelle dello stelo sono sessili e diventano a mano a mano più piccole verso la cima della pianta.
L’infiorescenza è formata da numerosi racemi, posti all’ascella delle foglie, ognuno dei quali è costituito da alcuni capolini di colore giallo; i capolini sono formati da fiori ligulati disposti esternamente in un’unica circonferenza e fiori tubulosi disposti al centro. 
Il periodo di fioritura va da luglio a ottobre.
Il frutto è un achenio che presenta forma più o meno cilindrica, con le estremità assottigliate e dotato di pappo, struttura che ne facilita la dispersione attraverso il vento.

 

Altre specie:

Nel nostro Paese si possono trovare altre specie di Solidago ad esempio:

  • Solidago gigantea
  • Solidago  canadensis
  • Solidago graminifoliamaque

Queste specie sono facilmente distinguibili da Solidago virgaurea per le maggiori dimensioni della pianta. 

 

Storia e curiosità:

Il nome del genere Solidago deriva dal latino “solidare” e significa rinforzare.
Il nome della specie virgaurea in latino significa “ramoscello d’oro”, in riferimento alla vistosa infiorescenza della pianta.
Nel XI sec a.C il medico e filosofo arabo Avicenna ne consigliava l’uso del decotto per curare le afte della bocca.
Nel Medioevo veniva utilizzata per curare le ferite da taglio .

 

ESTRATTI

TAGLIO TISANA E POLVERE

Le sommità fiorite di Verga d'oro appena raccolte devono essere essiccate, all'interno di essiccatoi o stufe, a una temperatura di circa 40°C.

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TINTURA MADRE

Si prepara dalle sommità fiorite fresche utilizzando alcol con titolo alcolico di 55°.

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Clima e Terreno:

la Verga d'oro è generalmente una pianta poco esigente ed è infatti già presente allo stato spontaneo in quasi tutta Europa.
Per quanto riguarda le esigenze climatiche è sufficiente evitare una coltivazione in luoghi troppo aridi e caldi in estate.
Anche per quanto riguarda il suolo non si hanno grandi problematiche dunque sono sufficienti le normali lavorazioni del terreno per ottenere una buona produzione.
L’unica accortezza, come del resto per la stragrande maggioranza delle piante, è evitare terreni soggetti a ristagno idrico.

 

Impianto e Propagazione:

Solidago virgaurea si riproduce per seme.
Il frutto è un achenio costato.
I semi commerciali dovrebbero avere una germinabilità del 70% e vanno seminati in semenzaio verso febbraio.

Dopo circa un mese le piantine possono essere trapiantate con una densità di impianto di 5 piante/m² con una distanza tra le file di 45 cm e una distanza sulla fila di circa 45 cm.

 

Durata della coltura:

La Verga d'oro è una pianta poliennale e la sua coltivazione dura generalmente due anni.

Cure colturali:

Nel primo anno di coltivazione la pianta ha un lento accrescimento e di conseguenza diventano importanti irrigazione e controllo delle malerbe.
Per quanto riguarda l’irrigazione è importante mantenere un buon apporto d’acqua soprattutto nelle prime fasi dopo il trapianto mentre successivamente è sufficiente assicurare alle piante un’irrigazione in caso di periodi di siccità prolungata.
Per quanto riguarda il controllo delle malerbe è sufficiente effettuare delle sarchiature sulla fila come per la maggior parte delle altre colture.
La pianta è piuttosto sensibile ad attacchi fungini e per questo possono essere adottate alcune accortezze; ad esempio fare attenzione a non danneggiare le piante durante la sarchiatura o mantenere una distanza tra le piante maggiore.

 

Raccolta:

La raccolta della Verga d'oro deve essere eseguita quando la pianta è in fiore.
La fioritura avviene da luglio a ottobre e per raccogliere tutto lo scapo fiorito la piante viene sfalciata a pochi centrimetri da terra.
Naturalmente il primo anno di coltivazione porta una scarsa produzione mentre il secondo anno si può raggiungere una resa che varia tra 6-10 t/ha di droga.

SEMINA: Febbraio
TEMPO BALSAMICO: Luglio Agosto Settembre Ottobre

Parti utilizzate:

Sommità fiorite

 

Proprietà ed impiego:

Mentre in Italia non è molto diffusa, in Germania è presente in diverse formulazioni ed è utilizzata per le sue proprietà urologiche e antiflogistiche.
Nella pianta sono presenti saponine triterpeniche e polifenoli che ne conferiscono proprietà diuretiche.
La Verga d'oro viene impiegata per prevenire i calcoli renali e la maggior parte delle affezioni infiammatorie delle vie urinarie.
La pianta viene inoltre utilizzata come efficace adiuvante nel trattamento delle affezioni batteriche del tratto urinario.

 

La pianta può essere utilizzata anche per uso esterno in quanto ha proprietà decongestionanti e vulnerarie simili a quelle della Calendula.
La Verga d'oro presenta infatti azione lenitiva e disarrossante.
Proprio per le proprietà antinfiammatorie, astringenti e decongestionanti, preparati a base di Solidago virgaurea, vengono impiegati nelle stomatiti e nelle infiammazioni della bocca.

DATI PIANTA

Nome Comune:Verga d'oro
Nome Botanico:Solidago virgaurea L.
Famiglia: Asteraceae
Origine: Europa, Nord Africa e Asia
Altri nomi:EN: European Goldenrod
ES: Var de oro
FR: Verge d’or
DE: Goldrute
ALTRI NOMI: Virgaurea
Virga aurea
Spada d’oro
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