Basilico

Nome Botanico: Ocimum basilicum L.

Basilico, pianta aromatica da condimento ideale per l'olio essenziale
Indice

Pianta erbacea annuale, con fusto eretto e quadrangolare, variamente ramificato ricco di foglie ovate.

La pagina superiore delle foglie è di colore verde scuro mentre quella inferiore grigio-verde. I fiori sono in genere bianchi o verdognoli, disposti in una spiga all’ascella delle foglie. Fiorisce da maggio a settembre.

L’intera pianta è fortemente aromatica.

 

Altre specie

Esistono molte specie di Basilico, apprezzate sia per i loro impieghi culinari, sia per le applicazioni medicinali, per esempio:

 

  • Ocimum minimum: Basilico a foglia piccola
  • Ocimum sanctum: Basilico santo 

Entrambe le specie originarie dell’ India.

 

  • Ocimum kilimanjaricum: basilico canforato dell’Africa orientale , ma coltivato anche in India
  • Ocimum viride: la cosiddetta “pianta della febbre” o tè del Gambia o della Sierra Leone, originario dell’ Africa occidentale.

 

Le varietà più comunemente usate per l’estrazione dell’olio essenziale sono il cosiddetto Basilico comune o francese e il Basilico esotico, quest’ultimo classificato botanicamente come identico al Basilico francese (Ocimum basilicum L.), anche se si tratta di una pianta più grande con odore più acre e con costituenti diversi.

 

Storia e curiosità

Il nome Basilico deriva dal dalla parola greca basilico (phyton) che significa “pianta regale, maestosa”. Alcune interpretazioni ritengono che sia chiamato così perchè usato per produrre profumi per il re o in riferimento all’utilizzo che ne facevano le antiche popolazioni Hindu nei riti sacri.
Il nome del Basilico probabilmente è stato confuso con quello del basilisco, creatura mitologica greca descritta come un serpente dal veleno mortale, di cui il Basilico ne sarebbe stato l’antidoto.
Nella medicina popolare le foglie di Basilico erano utilizzate per stimolare la secrezione lattea e come afrodisiaco. 

distillazione

Olio essenziale

L’olio essenziale si ottiene per distillazione in corrente di vapore delle foglie raccolte al momento della fioritura.
Essendo le foglie di Basilico un materiale molto delicato, l’estrazione dell’olio essenziale può avvenire anche attraverso idrodistillazione, tecnica estrattiva più delicata, indicata per materiale vegetale delicato come foglie e fiori.
Le parti della pianta utilizzate per l’estrazione sono le foglie e le cime fiorite.
La resa in olio essenziale è in media dello 0,3-0.5%.

Distillazione in corrente di vapore
macerazione

Tintura madre

Si ottiene lasciando a macerare la parte aerea fresca della pianta in una soluzione idroalcolica a titolo alcolico di 65°.

Macerazione

Clima e Terreno

Il Basilico è una specie coltivata in tutta Europa e nell’area mediterranea. Predilige climi temperati e miti. E’ una piante molto esigente che cresce bene in terreni a medio impasto, con una buona disponibilità di sostanza organica, drenati e soleggiati.

 

Impianto e Propagazione

La propagazione della coltura di Basilico, avviene generalmente per seme.
La semina, in semenzaio, viene effettuata in primavera (marzo), assicurandosi che, all’interno del semenzaio, vi sia una temperatura di almeno 16°C. Le piantine vengono messe a dimora verso aprile-maggio. Alla stessa epoca si può effettuare la semina all’aperto in vaso o in un terreno adeguatamente preparato.
Se si vuole assicurare una produzione di Basilico autunnale o invernale, si deve seminare da luglio a settembre e proteggere le piantine dai primi freddi.

 

Durata della coltura

La coltura di Basilico in genere dura un anno.

 

Cure colturali

Per prolungare la fase vegetativa è necessario effettuare la cimatura delle infiorescenze, poichè dopo la fioritura il potere aromatico delle foglie si riduce drasticamente. La sostanza organica viene fornita sottoforma di letame o composto ben maturo, interrati durante i lavori di preparazione del terreno.
Durante la coltura è necessario effettuare alcune zappature o sarchiature allo scopo di arieggiare il terreno e limitare lo sviluppo delle infestanti.
Necessita di un buon rifornimento idrico, facendo attenzione però ai ristagni idrici.

 

Raccolta

Del Basilico vengono raccolte le sommità fiorite e le foglie con tutto il picciolo, gradualmente, dall’estate all’autunno, fino all’arrivo delle prime gelate.
Gran parte della produzione di Basilico è destinata all’uso delle foglie allo stato fresco per la produzione di pesto, nell’industria alimentare. Proprio per questo scopo, dopo avere eseguito gli sfalci della porzione apicale, la coltura viene ulteriormente sfalciata per rimuovere gli steli rimasti e favorire il ricaccio.
Nei climi miti, come per esempio in Italia, è possibile effettuare fino a 3/4 tagli nel corso di tutta l’estate. Nei paesi più caldi, invece, è possibile arrivare fino a 8 tagli.

Parti utilizzate

Parti aeree

 

Proprietà ed impiego

Il Basilico è conosciuto principalmente come pianta aromatica e da condimento.

Le foglie vantano proprietà digestive.
Nella tradizione erboristica il Basilico veniva ampiamente impiegato come tonico, soprattutto nei casi di astenia.
L’infuso viene consigliato come bevanda postprandiale per gli effetti antispasmodici e stomachici (attenzione: l’assunzione non deve avvenire per tempi prolungati in quanto non esistono studi clinici e farmacologici che ne confermino la sua completa atossicità ).
L’utilizzo delle foglie di Basilico come condimento, risulta importante oltre che per il buon sapore, e gli effetti digestivi, per l’apporto di principi antiossidanti (per esempio l’acido rosmarinico contenuto nelle foglie) in grado di contrastare i danni cellulari provocati dai radicali liberi.
L’olio essenziale manifesta proprietà antisettiche, fluidificanti ed espettoranti, poichè viene eliminato attraverso la mucosa bronchiale.

Scopri di più su questa pianta

Basilico, una pianta che stimola corpo e mente

Ottobre 25, 2017

Basilico: pianta per stimolare mente e corpo

Agosto 30, 2017

Olio essenziale di basilico in alchimia

Cosa sono gli idrolati o acque aromatiche e come vengono utilizzati

Luglio 31, 2017

Idrolati o acque aromatiche: cosa sono e come usarli

Aneto usi e proprietà

Ottobre 18, 2021

Aneto: utilizzo, proprietà e tradizione

La tua iscrizione non può essere convalidata.
La tua iscrizione è avvenuta correttamente.

Iscrizione Newsletter

Abbonati alla nostra newsletter e resta aggiornato.

Utilizziamo Brevo come nostra piattaforma di marketing. Cliccando qui sotto per inviare questo modulo, sei consapevole e accetti che le informazioni che hai fornito verranno trasferite a Brevo per il trattamento conformemente alle loro condizioni d'uso