Olio essenziale di rosmarino: utilizzi e proprietà

Pubblicato il Gennaio 16, 2015 - Aromaterapia

Utilizzi, proprietà e benefici dell'olio essenziale di rosmarino

Il suo nome deriva dal latino ros marinus che significa “rugiada del mare”, perché è un arbusto che cresce spontaneo lungo le coste Mediterranee.

Nell’antichità veniva spesso utilizzato in sostituzione all’incenso, troppo costoso, proprio per il suo profumo acuto e penetrante ed inoltre era considerata pianta sacra coltivata in tutti i conventi. Ancor prima il popolo Egizio utilizzava la pianta nelle cerimonie di purificazione.
Ad oggi il suo olio essenziale è utilizzato principalmente in ambito culinario per l’aromatizzazione dei cibi, spesso trascurando le sue altre importanti proprietà.
Stiamo parlando di un’essenza ottenuta per distillazione in corrente di vapore dei rami e delle sommità fiorite del Rosmarino, il cui utilizzo si può applicare in diversi ambiti.

Utilizzo e proprietà dell’olio essenziale di rosmarino

I benefici sulla psiche: la diffusione dell’olio essenziale di Rosmarino in una stanza, aiuta a mantenere la concentrazione e toglie la stanchezza. Quando ci si sente deboli il rosmarino accresce la forza e la voglia di fare, risollevando l’umore. Utile quindi da diffondere nell’ambiente di lavoro o nella stanza in cui si studia.

Benessere: l’olio essenziale di Rosmarino è molto utile per la depurazione del fegato, stimola il drenaggio biliare le la digestione, smuovendo scorie e ristagni dell’organismo. In questi casi si può assumere 1 goccia di olio essenziale con un cucchiaino di miele qualche ora dopo i pasti principali. L’olio essenziale di rosmarino inoltre favorisce la microcircolazione ed è ottimo per i dolori muscolari e articolari. In questo caso si consiglia di preparare una miscela di 50 ml di olio extravergine di oliva e 10 gocce di Rosmarino da applicare sulle zone interessate.

2 gocce di essenza sulla base della nuca sono in grado, invece, di alleviare i mal di testa.

Capelli: utilissimo rimedio contro la caduta dei capelli e tutte le problematiche del cuoio capelluto. In caso di forfora secca potete aggiungere a un flacone da 250 ml di shampoo neutro un totale di 10-15 gocce di olio essenziale di Rosmarino, da solo o associato all’olio essenziale di tea tree. Si consiglia di lasciare agire qualche minuto prima di sciacquare. La stessa miscela contribuisce al rafforzamento dei capelli deboli che cadono ed è utile anche in caso di capelli grassi.

Alimentazione: l’olio essenziale di Rosmarino viene utilizzato per aromatizzare numerosi piatti, in particolar modo i secondi. Un altro buon uso si può fare preparando un olio aromatizzato: in 1 litro di olio extravergine di oliva diluite 1 goccia di essenza. Se vi piace un aroma più intenso potete, eventualmente, aggiungere 2-3 gocce (non di più!) a vostro gusto. Tuttavia, è bene cominciare con 1 goccia dato l’alto potere aromatico dell’olio essenziale.

Raccomandazioni sull’uso dell’olio essenziale di rosmarino

Ricordiamo che gli oli essenziali in generale, sono composti estremamente concentrati di cui basta anche una piccola dose per provocare effetti indesiderati. Nel caso in cui si prendono per uso interno si consiglia sempre di consultare una persona esperta ed il proprio medico. È importante fare attenzione anche nell’uso a livello cutaneo poiché, essendo molecole di piccole dimensioni, sono facilmente assorbibili dalla nostra pelle, quindi con dosaggi troppo elevati si rischia di andare incontro a dermatiti. Non sono da utilizzare in caso di cute lesa e non devono entrare a contatto con mucose e occhi perché possono provocare anche forte irritazione.

Maggiori informazioni su:

Rosmarino (Rosmarinus officinalis L.): coltivazione, trasformazione e utilizzo

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