Olio essenziale di menta: utilizzi e proprietà
Pubblicato il Dicembre 14, 2017 - Aromaterapia
Il nome Menta ha un’origine mitologica. Deriva dal nome della ninfa Mintha, figlia del dio dei fiumi Cocito che, oggetto dell’amore di Ade, venne per gelosia trasformata da Persefone in un’umile pianta insignificante, alla quale sembra, però, che neppure Persefone, per generosità o impotenza, poté togliere il soave e intenso profumo.
Il suo utilizzo è riscontato già nella civiltà egizia, che utilizzava il succo di Menta nella preparazione di unguenti resinosi, impiegati per la conservazione dei cadaveri. I Greci e gli Ebrei la utilizzavano per profumarsi, mentre i Romani l’aggiungevano al vino come aromatizzante.
Va sottolineato tuttavia, che la Menta dei testi antichi non è la Menta piperita, ma altre specie che godono di proprietà similari. Fu solo nel 1750 che si ottenne infatti quest’ibrido, denominato Mentha x piperita.
Ad oggi il suo olio essenziale è utilizzato in ambito culinario per l’aromatizzazione di cibi e bevande, nonché in ambito cosmetico e farmaceutico, dove svolge un importante effetto rinfrescante e antipruriginoso.
L’essenza di Menta viene ottenuta per distillazione in corrente di vapore dei fusti e delle sommità fiorite della pianta, il cui utilizzo si può applicare in diversi ambiti.
Utilizzo e proprietà dell’olio essenziale di menta piperita
I benefici sulla psiche: La diffusione dell’olio essenziale di Menta in una stanza aiuta la concentrazione e il risveglio mentale, allontanando la fatica e aumentando l’attentività. È ideale per le professioni o le attività in cui l’attenzione è fondamentale. Data la sua attività analgesica risulta inoltre utile nel mitigare il mal di testa causato da stress o eccessiva concentrazione.
Benessere: l’olio essenziale di Menta è utile in caso di malattie da raffreddamento, quali raffreddore, influenza e febbre, in virtù delle sue proprietà balsamiche, mucolitiche e antimicrobiche. Poche gocce in acqua bollente per suffumigi o su un fazzolettino per inalazione a secco possono aiutare a ridurre i sintomi di catarro, sinusite e congestione.
L’olio essenziale di Menta aiuta l’organismo a livello del sistema gastrointestinale. Grazie al suo effetto antispasmodico (di rilassamento della muscolatura), coleretico (di miglioramento dell’attività biliare) e carminativo, favorisce il processo digestivo, risultando utile in chi soffre di dispepsia (difficoltà digestiva) anche dolorosa, coliche, crampi, flatulenza e nausea.
L’essenza agisce riducendo il gonfiore intestinale, sia grazie all’azione di rilassamento che esercita sullo sfintere esofageo, permettendo il rilascio dei gas intestinali; sia in virtù della sua attività antimicrobica e antifermentativa, che riducono il volume di gas nell’intestino.
L’essenza va comunque evitata in chi soffre di gastriti e ulcere gastriche, perché può aumentare la produzione di succhi gastrici, peggiorandone la sintomatologia.
Dermatologia: quest’olio essenziale può essere utilizzato in combinazione con altre essenze per migliorare acne, dermatiti, mal di denti e orticaria.
Il mentolo, uno dei principali costituenti dell’olio essenziale di Menta, applicato sulla pelle e sulle mucose è rinfrescante e anestetico. La sua azione di vasocostrizione e successiva vasodilatazione causa un effetto rubefacente e di anestesia locale leggera, che possono essere sfruttate per dolori muscolari, sciatiche, artrite o per altri dolori in genere, comprese emicranie o nevralgie.
Una o due gocce di olio essenziale aggiunte al bagno possono aiutare contro prurito, fastidio e irritazione cutanea in caso di dermatiti o micosi.
Rappresenta un’ottima essenza da utilizzare per pediluvi in caso di piedi stanchi o gonfi, o più semplicemente per un effetto rinfrescante o rinvigorente, anche diluito in olio di mandorle o di jojoba per massaggi a gambe e piedi.
Come antisettico, rinfrescante e deodorante può essere utile da addizionare in prodotti per l’igiene orale, quali collutori e dentifrici, da preparare anche in casa.
Alimentazione: l’olio essenziale di Menta viene sfruttato come agente aromatizzante in numerosi prodotti alimentari, in particolar modo: gomme da masticare e dolciumi, bevande alcoliche e analcoliche; nonché come aroma in prodotti farmaceutici e come ingrediente di rimedi per la tosse, raffreddore e digestivi.
Il suo gusto caratteristico e il suo effetto fresco possono essere sfruttati anche in ambito domestico per la preparazione di dolci e leccornie al cioccolato, con cui rappresenta sicuramente un’abbinata vincente; ma è ottimo da addizionare anche a bevande rinfrescanti e cocktails. L’aggiunta di qualche goccia di olio essenziale di Menta ad un goccino di vodka o vino può risultare un’ottima base per la preparazione di aperitivi originali e gustosi. L’effetto digestivo e aperitivo provocato dall’essenza sul sistema gastrointestinale, possono essere sfruttati proprio per aumentare l’appetito e stimolare languorini.
Altro impiego interessante e sfizioso può essere quello di addizionare l’olio essenziale di Menta ai classici sali aromatici, da utilizzare poi per insaporire le insalate miste, conferendogli un sapore fresco e originale.
Raccomandazioni sull’uso dell’olio essenziale di menta piperita
Ricordiamo che gli oli essenziali in generale, sono composti estremamente concentrati di cui basta anche una piccola dose per provocare effetti indesiderati. Nel caso in cui si prendono per uso interno si consiglia sempre di consultare una persona esperta ed il proprio medico. È importante fare attenzione anche nell’uso a livello cutaneo poiché, essendo molecole di piccole dimensioni, sono facilmente assorbibili dalla nostra pelle, quindi con dosaggi troppo elevati si rischia di andare incontro a dermatiti. Non sono da utilizzare in caso di cute lesa e non devono entrare in contatto con mucose e occhi perché possono provocare anche forte irritazione.
Maggiori informazioni su:
Menta (Mentha x piperita): coltivazione, trasformazione e utilizzo
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