Olio essenziale di arancio dolce: utilizzi e proprietà
Pubblicato il Settembre 15, 2021 - Aromaterapia
Nella mitologia greca si narra che Giunone, in sposa a Giove, portò in dote degli alberelli che producevano frutti d’oro; cioè Arance e Limoni, simboleggianti l’amore e la fecondità.
Giove trapiantò gli alberelli in un meraviglioso giardino custodito dal drago Aidone e dalle Esperidi, mitiche fanciulle dal canto dolcissimo.
Ecco le origini mitologiche dell’Arancio dolce, piccolo albero sempreverde originario della Cina, importato in Europa, in primis Portogallo e Spagna, dai marinai portoghesi nel XV-XVI secolo, e che oggi è coltivato in tutto il mondo, in particolare nella regione mediterranea.
Dalla scorza del suo dolce frutto si ricava tramite spremitura a freddo un’essenza composta principalmente da limonene, ma anche altri monoterpeni, quali mircene, alfa-pinene e sabinene; linalolo e altri alcoli, dacanale e altri aldeidi, chetoni e cumarine come l’auraptene.
Quest’olio essenziale ha numerose proprietà, quali ad esempio quella carminativa e digestiva, ma è anche sedativo, antidepressivo e antinfiammatorio. Viene utilizzato per contrastare ritenzione idrica, affezioni respiratorie, stipsi, aerofagia, ma anche semplicemente come aromatizzante. Quest’essenza infatti è largamente utilizzata nell’industria alimentare e nella produzione di bevande, nonché come aroma in ambito farmaceutico e come fragranza in profumi, cosmetici, acque di colonia, detergenti e saponi.
Va prestata però attenzione nel suo acquisto, è importante infatti utilizzare oli essenziali provenienti da frutti non trattati con pesticidi, questo perché l’essenza di arancio dolce, e degli altri frutti del genere Citrus (Limone, Bergamotto, Mandarino, Pompelmo, etc.), viene prodotta principalmente tramite un processo meccanico di spremitura a freddo, che non garantisce l’esclusione totale di queste molecole chimiche nell’olio essenziale finito.
Ma entriamo nel dettaglio e vediamo quali sono i suoi benefici.
Utilizzo e proprietà dell’olio essenziale di arancio dolce
I benefici sulla psiche: il suo profumo dolce, fresco e familiare aiuta nei momenti di tristezza, tensione e stress. Favorisce la tranquillità, scioglie l’ansia procurata da quelle emozioni che sono difficili da elaborare, e che si ripercuotono sul nostro stato psico-fisico. Ha un’azione armonizzante, equilibrante e calmante; solleva il morale e dona allegria, proprio in virtù del suo effetto antidepressivo.
Benessere: l’olio essenziale di Arancio dolce è molto utile per i disturbi dell’apparato digerente: aiuta in caso di digestione difficile (dispepsia), gonfiori addominali, flatulenza, inappetenza e stitichezza.
È utile anche in caso di stomatiti, afte e ulcere della bocca, in questo caso è possibile effettuare degli sciacqui orali diluendo in un cucchiaio di bicarbonato di sodio: 1 goccia di olio essenziale di Arancio dolce, 3 gocce di Tea tree e 2 gocce di Salvia sclarea; da diluire poi in un bicchiere di acqua tiepida, con cui effettuare sciacqui 3-4 volte al giorno.
Dermatologia: quest’olio essenziale può essere utilizzato in combinazione con altre essenze per migliorare pelle a “buccia d’arancia”, cellulite, dermatite, eczemi, fragilità capillare e ritenzione idrica. Si utilizza a questo scopo in vettori quali creme neutre od oli vegetali, per effettuare massaggi, ma anche bagni aromatici.
Grazie alla sua azione tonica sulla circolazione periferica e linfatica è utile, in pediluvi con acqua tiepida, per contrastare la sensazione di freddo agli arti inferiori. Favorisce poi il drenaggio di scorie metaboliche accumulate nei tessuti e aiuta il ricambio cellulare, quindi si presta bene per effettuare massaggi che contrastino gonfiori e cellulite. È un olio essenziale utile anche per contrastare rughe e pelle grassa, ed è ottimo da inserire nella preparazione di scrub viso e corpo. Tonifica i tessuti e ha un effetto rilassante ed energizzante, in particolar modo su pelli stanche ed ingrigite. Come per altri oli essenziali di agrumi, è un dermopurificante, ed è consigliato per pelli miste, pelle grassa, acneica, opaca ed untuosa.
Attenzione però all’esposizione solare, gli oli essenziali di agrumi infatti contengono molecole fotosensibilizzanti, ossia che si attivano durante l’esposizione al sole, danneggiando la nostra pelle.
Capelli: l’Arancio dolce è un olio essenziale utile in caso di capelli secchi e rovinati, ha un effetto dermopurificante sulla cute e può essere utilizzato quando si sciacquano i capelli, per conferire maggiore lucentezza.
Per contrastare i capelli fragili si possono addizionare al balsamo abituale per capelli: 2 gocce di olio essenziale di Ylang ylang, 8 di Lavanda vera, 6 di Sandalo e 4 di Arancio dolce. Lasciare in posa due minuti dopo l’applicazione e poi sciacquare bene.
Alimentazione: l’olio essenziale di Arancio dolce può essere utilizzato per aromatizzare numerosi piatti, spesso lo si immagina associato a dolci o creme al cucchiaio (ricetta: Torta di mele agli oli essenziali di Arancia e Cannella), ma il suo aroma si presta molto bene anche alla preparazione di insalate, stuzzichini, primi piatti o anche secondi, in particolar modo se a base di carne o legumi. Un impiego semplice per iniziare ad utilizzarlo in cucina, può essere quello di preparare un olio d’oliva aromatizzato: in 250 ml di olio extravergine di oliva diluite 2 goccia di essenza. Se vi piace un aroma più agrumato è possibile creare un mix utilizzando o.e. di Mandarino, Limone e Arancio dolce una goccia per ciascuna essenza.
Raccomandazioni sull’uso dell’olio essenziale di Arancio dolce
Ricordiamo che gli oli essenziali in generale, sono composti estremamente concentrati di cui basta anche una piccola dose per provocare effetti indesiderati. Nel caso in cui si assumano ad uso interno si consiglia sempre di consultare una persona esperta ed il proprio medico. È importante fare attenzione anche nell’uso a livello cutaneo poiché, essendo molecole di piccole dimensioni, sono facilmente assorbibili dalla nostra pelle, quindi con dosaggi troppo elevati si rischia di andare incontro a sensibilizzazione o dermatiti. Non sono da utilizzare in caso di cute lesa e non devono entrare in contatto con mucose e occhi, perché possono provocare anche forte irritazione.
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