Aprile 1, 2019

OLI ESSENZIALI PER IL CORPO E IL BENESSERE DELLA PERSONA: CURA DI BOCCA E DENTI

Anche se non par vero, sin dall’antichità avere denti bianchi e un sorriso smagliante era naturalmente possibile.

Va ricordato innanzitutto che i nostri antenati non erano invasi da quello che ora troviamo in quasi tutte le preparazioni culinarie e alimentari, ovvero lo zucchero; e consumavano cibi più sani e meno aggressivi per i denti; d’altro canto però non possedevano lo spazzolino.

 

Antichi manoscritti attestano che Egizi, Greci e Romani avevano una particolare attenzione all’igiene orale.

Per pulire i denti utilizzavano panni di Lino o radici di Malva, oppure addentavano frutti non maturi favorendo una “involontaria” pulizia e rafforzando anche le gengive.

L’utilizzo delle erbe aromatiche era molto diffuso per migliorare l’alito: masticavano ad esempio, foglie di Menta fresche o resine; oppure per pulire, sbiancare e disinfettare i denti usavano foglie di Salvia come abrasivo.

 

Certo è che con l’avvento delle paste dentifricie tutto cambiò.

Colgate Ribbon Dental Cream è stato il primo dentifricio ad essere commercializzato nei tradizionali tubetti spremibili, a partire dal 1896. In precedenza il dentifricio era sempre stato venduto in vasetti di vetro. 

 

A noi società del XXI secolo pare un’assurdità non associare la pulizia dei denti ad una pasta dentifricia che faccia tanta schiuma profumata… ma confezionarsi un dentifricio casalingo è possibile e molto efficacie, nonché economico.

Da ricordare inoltre che la presenza di fluoro e sostanze chimiche occulte nei dentifrici moderni, ne compromette l’efficacia.

La legislazione vigente ad esempio impone che la quantità di fluoro presente nei dentifrici non possa oltrepassare i 1500 ppm (ppm = parti per milione) per i soggetti adulti e per i 500 ppm per i bambini.

 

DENTIFRICIO IN POLVERE DI SALVIA

  • 2 cucchiai di bicarbonato
  • 2 cucchiai di foglie di Salvia essiccate
  • ½ cucchiaio di argilla verde superventilata
  • 2 gtt O.E. di Menta
  • 2 gtt O.E. di Eucalipto
  • 5 chiodi di Garofano

In un mortaio polverizzare le foglie di Salvia e unirle al bicarbonato. Aggiungere l’argilla e gli oli essenziali. Mettere il tutto in un vasetto di vetro ermetico ambrato e aggiungere i Chiodi di garofano interi. Conservare in un luogo privo di umidità.

Si utilizza la povere messa sullo spatolino preferibilmente con una spatolina di legno o plastica, meglio evitare i metalli.

Il bicarbonato combatte l’acidità dei batteri della placca dentaria;

La Salvia è astringente e lenisce le infiammazioni;

L’argilla ha un’azione di levigante leggero;

L’O.E. di Menta è antisettico e rinfrescante;

L’O.E. di Eucalipto è sbiancante;

I Chiodi di garofano fungono da conservanti.

 

 

Per finire non dimentichiamoci di ciò che circonda i nostri denti, ovvero la bocca.

Molto spesso si sottovaluta quanto le labbra siano delicate e sensibili.

Per fare un sorriso si muovono ben 12 muscoli! Le labbra vanno idratate e curate.

 

Vi riporto questa ricetta per un burro di cacao davvero gustoso, in quanto è del tutto commestibile e gradito anche dai più piccoli.

 

BURRO CACAO AL MANDARINO

  • 45 g di burro di Cacao
  • 45 g di burro di Karitè
  • 10 g di olio EVO
  • 10 gtt O.E. di Mandarino

Si fondono i burri con l’olio d’oliva a bagnomaria, non appena risultano fusi si tolgono dal calore e si mescolano con un bastoncino.

Si aggiunge quindi l’olio essenziale di Mandarino e si versa il tutto in piccoli recipienti di vetro.

Appena raffreddato, chiudere bene e usare più volte in un giorno per idratare le labbra e prevenire screpolature.

 

Ricette tratte da “Cosmetici naturali fai da te” di G. Penazzi Ed. Tecniche Nuove

 

FRANCESCA SCALMANA

 

 

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