Oli essenziali legati all’elemento fuoco
Pubblicato il Luglio 25, 2017 - Aromaterapia
In alchimia, l’uomo che viene definito un microcosmo rispecchia l’universo che viene chiamato macrocosmo, entrambi sono formati dai 4 elementi: terra, acqua, aria, fuoco.
Attraverso il principio di analogia (metto assieme due cose che all’apparenza sembrano distanti), creo un filo, che mette assieme all’universo tutte le parti di cui è formato, con l’uomo. In questo modo gli oli essenziali, che rappresentano l’anima o l’impronta digitale della pianta, entrano in risonanza con l’uomo e con tutte le sue parti.
Ogni olio essenziale in base alle sue caratteristiche appartiene a uno dei quattro elementi, di seguito conosceremo quelli legati all’elemento fuoco.
Il fuoco porta la materia all’incandescenza per distruggerla e poi ricrearla. Rappresenta l’entusiasmo, l’irruenza, il desiderio e le passioni; è l’integrità e la trasparenza.
Se ci pensiamo è l’unico elemento che l’uomo non è riuscito ad inquinare. Il lato che spaventa di questo elemento, è che esso può creare ma anche distruggere.
Le persone fuoco hanno movimenti intensi e decisi, con dominio di sé e delle cose, senza impulsività. Nell’attività l’individuo è intenso e tenace, regolare e preciso, non si accontenta dei successi immediati, tende a guardare lontano. Organizza a lungo termine, non ha buona memoria. Va a fondo alle cose con sacrificio, non ama cambiare, è in grado di dare un alto rendimento professionale. Ambizioso, ma non vanitoso, vuole conquistare, comandare, dirigere. Vede l’ambiente come qualcosa da trattare e trasformare. Iperteso, ma con grande resistenza allo stress.
Calma apparente del passionale compresso, paura di abbandonarsi alle sensazioni del corpo e ai sentimenti. Eccessivamente analitico, con un pensiero selettivo, profondo, stabile, metodico, ma non ripetitivo. Poco creativo, riflette, programma e organizza sempre l’azione. Intelligenza riflessiva ed obiettiva, è capace di affrontare qualsiasi tipo di situazione. Non giudica mai, è molto coerente.
Gli oli essenziali legati all’elemento fuoco hanno una natura calda, attiva ed estremamente stimolante. Nelle miscele aromatiche sono quelli che danno la spinta al resto del trattamento per aiutare gli altri oli essenziali ad agire in sinergia e in modo attivo.
Gli oli essenziali che appartengono all’elemento fuoco sono quelli che vengono estratti prevalentemente dalle spezie, tra cui quelli di Alloro (tonifica l’organismo e la mente, ha notevoli proprietà antisettiche, antireumatiche e digestive, aiuta ad entrare in contatto con la nostra fantasia; è un olio essenziale legato al sole, usarlo ci dona la sua forza), Basilico (ha in sé l’energia di Marte per questo è un ottimo tonico a diversi livelli: mentale e del sistema nervoso, endocrino e digestivo. Allevia la stanchezza intellettuale e stimola la memoria, il suo profumo porta pace e armonia), Cannella (da maneggiare con cura in quanto è irritante per la pelle ha soprattutto un’azione antimicrobica), Ginepro (depurativo e diuretico e la tipica essenza drenante non solo per il corpo ma anche per la mente), Rosmarino (essenza simbolo di immortalità, potenzia la memoria e la concentrazione), Timo (stimolante generale e antimicrobico) e Zenzero (riscaldante e rinvigorente; fa circolare l’energia del corpo).
Usiamo questi oli essenziali quando vogliamo dare lucidità al nostro corpo e alla nostra mente, portando con noi il fuoco della trasformazione.
GIADA PAGIN e FRANCESCO URBANI
“Scuola dell’Essere Interiore”
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