Oli essenziali e detersivi ecologici per la pulizia della casa
Pubblicato il Settembre 11, 2014 - Casa
Per decenni l’impiego di prodotti chimicamente aggressivi ci ha abituato ad un concetto di pulizia molto forte dal punto di vista dell’efficacia, ma poco attento alla qualità ed al contenuto dei prodotto impiegati.
I detersivi ecologici puntano molto l’attenzione sulla biodegradabilità del prodotto, ovvero quanto lo stesso sia decomponibile sotto l’azione dei batteri e microrganismi nel rispetto dell’ambiente.
Li possiamo trovare nelle erboristerie, nei negozi di alimenti bio e in alcuni ipermercati molto conosciuti.
Il continuo studio per ottenere formulazioni più corrette dal punto di vista dell’equilibrio ambientale e del rispetto della persona, ha permesso oggi ai detergenti ecologici di essere efficaci pur non contenendo materie prime di origine petrolchimica o di derivazione animale.
Gli enzimi che rompono lo sporco sono esclusivamente provenienti da colture biologiche, prodotti in ambienti di lavoro protetti e controllati.
Affinché un detersivo abbia un effetto detergente, deve avere un elevato potere bagnante e penetrante, ossia riuscire ad entrare negli interstizi e nei materiali porosi per aggredire lo sporco e suddividerlo in particelle piccolissime facilmente eliminabili.
Questi effetti vengono ottenuti grazie alla presenza dei tensioattivi, prodotti organici che sono capaci di modificare i legami tra le molecole che formano l’acqua.
I tensioattivi di origine vegetale sono facilmente, rapidamente e completamente biodegradabili.
I detersivi ecologici sono totalmente solubili, tanto che non lasciano corpo di fondo, residui negli scarichi e nelle tubature, ed eliminano la necessità di usare disincrostanti aggressivi e pericolosi per l’ambiente.
La scelta di un detersivo deve essere funzionale al tipo di sporco che deve eliminare.
I prodotti alcalini sono più indicati per rimuovere le sostanze organiche, come ad esempio i residui di cibo dalle stoviglie, mentre quelli acidi per rimuovere lo sporco di tipo minerale.
Oli essenziali indicati per la pulizia della casa:
gli oli essenziali si diluiscono molto bene nei detergenti naturali.
In 100 ml di base (un bicchiere circa) si possono diluire 20 gocce di oli essenziali totali da scegliere tra:
Oli essenziali deodoranti: come lavanda, geranio, bergamotto, cipresso, salvia, sclarea, limone, eucalipto, limetta, pompelmo, citronella, timo, achillea, arancio amaro.
Oli essenziali antisettici: come eucalipto, ginepro, lavanda, timo, albero del te’, limone, mirto, cipresso, menta, abete, basilico, issopo, origano, geranio.
Oli essenziali antibatterici: come limone, timo lavanda, bergamotto, chiodi di garofano, origano, santoreggia, salvia, cannella, camomilla, melissa.
Applicazioni ed utilizzi:
Per il bucato.
Si consiglia di versare 3/5 gocce di olio essenziale nella vaschetta con l’ammorbidente.
Un altro sistema è quello di preparare una miscela di amido di riso e oli essenziali, sempre scelti a seconda del’esigenza e versare 2/3 cucchiaini in lavatrice prima di ogni lavaggio.
Se qualcuno in casa soffre di micosi, si consiglia di aggiungere, ad ogni lavaggio, qualche goccia di olio essenziale di lavanda, albero del tè (tea tree), legno di cedro, alloro e timo, efficaci per disinfettare calzini e biancheria intima.
Detergente battericida per pavimenti.
Si aggiunge, ad un secchio di acqua calda, mezzo cucchiaio di detergente ecologico per piatti nel quale sono state miscelate 10 gocce totali tra olio essenziale di timo, origano e bergamotto. Attenzione: non è necessario risciacquare perché non si produce schiuma.
Tratto da: “Aromaterapia nella casa ecologica” di Laura Savo