Oli essenziali contro la zanzara tigre
Pubblicato il Settembre 18, 2014 - Aromaterapia
Non vi è molta chiarezza su i possibili effetti tossici di alcuni repellenti chimici.
Il principale indagato è di sicuro il DEET (N,N-Dietil-meta-toluamide), molecola di sintesi considerata fino ad oggi la più efficace contro le zanzare e presente nella maggior parte dei prodotti in commercio.
Recenti studi hanno messo tale sostanza sotto accusa andando ad evidenziare gli effetti tossici ed irritativi a carico soprattutto di chi possiede pelli delicate come anziani e bambini.
Sempre più spesso e, nella maggior parte dei casi senza neanche rendercene conto, siamo esposti a una serie di inquinanti ambientali dannosi per la nostra salute e, sempre più spesso, la scelta di uno stile di vita più eco-sostenibile e rivolto verso il benessere naturale, arriva solo nel momento in cui si ha già “sbattuto la testa”.
Vogliamo quindi incitare a una scelta di prevenzione verso tutti quei fattori che possono nuocere la nostra salute, a partire da quello che mangiamo, respiriamo e che ci mettiamo addosso, come per esempio i cosiddetti prodotti “antizanzare”.
Vediamo quali possono essere le soluzioni più salutari imparando a sfruttare tutte le risorse e potenzialità che ci mette a disposizione la Natura.
La Citronella (Cymbopogon nardus), per esempio, è una sostanza del tutto naturale, famosissima per la sua azione repellente.
È una pianta originaria dello Sri Lanka contenente un olio essenziale che si ritrova all’interno di numerose formulazioni insettorepellenti.
Così come il noto Geranio Rosa (Pelargonium graveolens), il cui olio essenziale contiene componenti presenti anche nella Citronella quali Geraniolo e Citronellolo efficaci contro la puntura di insetti.
Non meno importanti sono la Lavanda e L’Eucalipto altre due piante contenenti oli essenziali ad azione repellente.
Vogliamo però concentrarci su tre specie in particolare, originarie del continente Africano, sulle quali è stato effettuato uno studio condotto dal dipartimento di Scienze Agrarie, Alimentari e Agroambientali dell’università di Pisa e pubblicato su Parasitology Research.
Tale studio, coordinato dalla ricercatrice Barbara Conti, ha voluto dimostrare l’efficacia dell’utilizzo dell’olio essenziale di Coriandolo (Coriandrum sativum), Ruta d’Aleppo (Ruta chalepensis) e l’Hyptis suaveolens contro la puntura della zanzara tigre.
I risultati ottenuti sono stati più che sorprendenti poiché tali oli essenziali, a parità di concentrazione, hanno mostrato una repellenza di gran lunga superiore a quella del DEET.
Gli oli essenziali rilasciati da queste piante sono infatti sostanze sgradite agli insetti e che, fin dall’antichità, venivano impiegati dagli agricoltori dei paesi centro africani per proteggere dall’attacco di insetti i raccolti immagazzinati.
Tutt’oggi, nei villaggi africani, le piantine di Ruta e di Hyptis vengono appese in mazzetti essiccati alle finestre delle abitazioni creando uno scudo che impedisce l’ingresso di questi fastidiosi ospiti indesiderati e, per di più, dal profumo gradevole per il nostro naso.