Oenothera: pianta preziosa per la nostra salute
Pubblicato il Settembre 23, 2019 - Benessere
Oenothera biennis è una pianta erbacea detta anche volgarmente Enagra, Bella di notte o anche Rapunzia, Erba asinina e prosciutto dei giardinieri; che appartiene alla famiglia delle Onagraceae.
L’origine del nome Oenothera si può spiegare in diversi modo: uno di questi deriva dal greco “onos” e significa asino, mentre “théra” significa alimento, quindi alimento degli asini; mentre biennis = biennale è riferito al suo ciclo vegetativo.
Originaria dell’America del Nord, è giunta in Europa nel 1600 come pianta ornamentale e in seguito come pianta edibile (fiori e foglie); attualmente si trova soprattutto in Nord Italia, nei greti dei fiumi o sulle spiagge.
Come già ci dice la tua etimologia è biennale, nel primo anno produce una rosetta basale di foglie e poi nel secondo anno si erge il fusto, che può arrivare sino a 150 cm.
Le foglie basali sono oblunghe-ovali, picconate e dotate di macchioline rosse, mentre le foglie del fusto sono alterne, dotate di un corto picciolo o sessili, e a forma oblunga-lanceolata.
I fiori sono gialli, hanno quattro petali lunghi 24-30 mm, riuniti in racemi terminali.
Il frutto è costituito da una capsula subcilindrica che a maturità si apre liberando molti semi di colore grigio-marrone e di forma irregolare. Proprio i semi costituiscono la droga principale, ma si utilizzano anche le radici, le parti aeree ed i fiori.
Dall’estrazione a freddo dei semi si ottiene un olio vegetale ricco di acido linoleico, acido γ-linolenico e acidi grassi essenziali della serie omega 6. La sua azione è quella di andare ad agire sulle prostaglandine con conseguente attività antinfiammatoria.
Diversi studi hanno dimostrato che l’olio di Oenothera può dare risultati nel trattamento delle affezioni dermatologiche come dermatite atopica, acne, orticaria, psoriasi; essere di aiuto in alcune malattie autoimmuni come l’artrite reumatoide e la sclerosi multipla, ma anche nella sindrome premestruale e nell’asma. Ha azione ipocolesterolemizzante, antiaggregante piastrinica, migliora la circolazione periferica ed è ipolipidemizzante. Infine si utilizza anche in cosmetica per il suo elevato potere elasticizzante.
Si assume per via interna sotto forma di perle.
Le radici contengono mucillagini, tannini e sali minerali e si possono assumere in infuso contro la pertosse.
Le parti aeree contengono gomme, cere, fitosterolo e glucidi e hanno proprietà sedative, antispasmodiche e anticonvulsivanti; si assumono in decotto o tramite infuso.
I fiori contengono mucillagini, cere e pigmenti gialli, ed hanno proprietà sedative in caso di tosse e pertosse.
Gli inglesi la chiamano Evening primrose perché i fiori si aprono di sera e rimangono aperti per due notti consecutive.
ANJA LATINI
Erborista iscritta al RNEP n. GLT0018S
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