Le piante che aiutano a digerire
Pubblicato il Settembre 26, 2014 - Benessere
Lunghi pranzi con parenti, amici e numerose portate sono spesso seguiti dalla visita di ospiti indesiderati per il nostro stomaco: pesantezza e cattiva digestione.
La Natura, ancora una volta, mette a disposizione dei rimedi semplici ed efficaci.
Stiamo parlando delle cosiddette piante carminative, che grazie al loro fitocomplesso, sono in grado di ridurre tutti quei sintomi fastidiosi, che accompagnano i pranzi troppo abbondanti, come gonfiore addominale, senso di peso, dolori, acidità di stomaco, ecc..
Questa categoria di piante può essere suddivisa in due gruppi, i quali si differenziano per il meccanismo d’azione: al primo gruppo appartengono le droghe in grado di assorbire i gas prodotti nello stomaco e nell’intestino, come per esempio l’argilla o il carbone vegetale.
Ricordiamo che questi rimedi non devono essere assunti in contemporanea ad altri farmaci, poiché andrebbero ad assorbire il principio attivo del farmaco stesso, non rendendolo più disponibile ed attivo.
Il secondo gruppo di piante agisce andando a favorire l’espulsione dei gas in seguito a stimolazione della contrattilità del tono della muscolatura viscerale.
A questo gruppo fanno parte l’anice verde, finocchio, cumino, coriandolo, aneto, carvi, menta e salvia.
Oltre all’azione carminativa, queste piante medicinali sono in grado di combattere eventuali fenomeni putrefattivi dell’intestino, grazie alla loro azione antisettica data dalla presenza dell’olio essenziale.
Le piante che invece vanno a favorire e migliorare i processi digestivi sono tutte quelle che al loro interno contengono principi amari.
È stato dimostrato che queste sostanze vanno a stimolare la secrezione gastrica ed, inoltre, favoriscono l’escrezione biliare incrementando il transito intestinale.
Il risultato è quindi buon funzionamento di tutto il sistema digerente.
Tra le piante medicinali più utilizzate a questo scopo ricordiamo il Carciofo (Cynara scolymus L.), la Genziana (Gentiana lutea L.), il Frassino (Fraxinus excelsior L.), il Rabarbaro (Rheum palmatum L.), il Mirto (Myrtus communis L.) e l’Achillea (Achillea millefolium L.).
Estremamente utili risultano essere anche tutte quelle piante che al loro interno contengono mucillagini.
Queste sono sostanze che depositandosi sulle pareti dello stomaco, formano un film protettivo, ideali quindi in caso di secrezioni acide e cattiva digestione.
L’Altea (Althea officinalis L.) e la Malva (Malva sylvestris L.) ne sono dei chiari esempi.
Queste piante se assunte prima dei pasti, possono agire come degli ottimi preventivi e quindi la loro assunzione è consigliata soprattutto per chi soffre spesso di acidità di stomaco.
Abituarsi ad assumere una tazza di tisana a base di piante digestive o carminative dopo ogni pasto, contribuisce a migliorare la digestione in generale e permette di ritornare presto attivi e nel pieno delle proprie energie!