Il bacio sotto al vischio fa abbassare la pressione!
Pubblicato il Settembre 26, 2014 - Benessere
Lo vuole la tradizione. Durante le feste, in particolar modo a capodanno, il bacio con il proprio amato deve essere rigorosamente sotto il Vischio!
Secondo le credenze popolari, il Vischio viene regalato durante le feste natalizie come segno di buon auspicio, ma soprattutto serve agli innamorati come gesto scaramantico per tenere lontano le difficoltà.
Per di più se si è prossimi a fare il grande passo, per togliersi qualunque dubbio, un bacetto sotto al Vischio conviene darselo poiché, secondo la tradizione, la ragazza che non viene baciata non si sposerà per tutto l’anno successivo!
Per le popolazioni celtiche il Vischio era considerata una pianta sacra dategli in dono dagli dei, per tenere lontano disgrazie e malattie.
Veniva raccolto con una falcetta d’oro e utilizzato nelle loro cerimonie religiose.
Oltre a tutte le leggende e tradizioni che ruotano attorno a questa pianta, il Vischio (Viscum album L.) è altrettanto interessante come pianta medicinale, anche se il suo uso non è molto diffuso allo stato attuale.
È una pianta molto particolare poiché le sue proprietà e la composizione dei suoi principi attivi dipende dalla pianta di cui è parassita.
Il Vischio infatti è una pianta cespugliosa, appartenente alla famiglia delle Viscaceae, priva di apparato radicale ma parassita di molti alberi soprattutto pioppi, querce, tigli, pini, meli…
In erboristeria vengono utilizzati i rametti fogliati per le proprietà ipotensivanti e come antiarteriosclerotico.
In particolare la pianta veniva utilizzata nella medicina tradizionale come rimedio per diminuire i sintomi e i disturbi derivanti dall’ipertensione grazie a delle sostanze contenute nella pianta in grado di ridurre la resistenza periferica per vasodilatazione.
A questo effetto si associa l’azione diuretica dovuta probabilmente per la presenza di altre molecole come saponosidi e flavonodi.
Tuttavia, non esistono ancora degli studi clinici che dimostrino e confermino queste azioni e difficile diventa anche individuare le molecole che ne sono responsabili, poiché la loro natura dipende dalla pianta ospite.
Sono state osservate anche proprietà immunostimolanti e antitumorali, in seguito a iniezioni sottocutanee. Anche in questo caso, sono ancora in corso studi che ne dimostrino l’efficacia.
Ricordiamo, inoltre, che la pianta contiene dei composti tossici (viscotossine e lectine, in particolare la viscumina) quindi il suo utilizzo può avvenire solo in seguito a prescrizione medica.
Anche se l’uso di questa pianta, da un punto di vista fitoterapico, non ha larga diffusione, è sempre bene appendersi un rametto di Vischio in casa, soprattutto in questo periodo….. se il risultato è un bel bacio, perché non seguire le tradizioni?!