Crema mani fai da te per pelli secche e screpolate

Pubblicato il Ottobre 16, 2019 - Benessere

Crema mani fai da te per pelli secche e screpolate

Siamo nel vivo della stagione autunnale, ci siamo lasciati alle spalle le calde e lunghe giornate estive e stiamo andando verso il periodo più freddo dell’anno, ma quanto sono antipatici gli sbalzi di temperatura? Ne risentiamo fisicamente e la nostra pelle diventa più secca e assume un colorito grigiastro. Ciò è dovuto al fatto che è meno ricca di ossigeno: il sangue, infatti, è impegnato ad irrorare i nostri organi più interni, diminuisce il collagene che a sua volta provoca assottigliamento e disidratazione della pelle, peggiora il colorito, diminuisce la quantità di scorie e radicali liberi eliminati. Tutto ciò peggiora durante la stagione invernale e le parti più colpite sono, ovviamente, quelle scoperte: viso e mani.

 

Ricordiamoci come sono fatte le nostre mani

Le mani hanno una pelle diversa rispetto ad altre aree del corpo e, un’ulteriore differenza, è visibile sul dorso rispetto ai palmi.

La pelle sui palmi delle mani, compresi polpastrelli e pollici, ha uno strato corneo più spesso. La pelle appare più spessa e robusta, è ricca di tessuto adiposo e connettivo, è insensibile alle pressioni; è priva di peli, ghiandole sebacee e fattori di idratazione naturale, mentre è ricca di ghiandole sudoripare.

La pelle sul dorso delle mani è più sottile, ha pochissimi peli e raramente ha tessuto adiposo.

 

La diversità tra dorso e palmo delle mani indica che è diverso il film idrolipidico tra le due zone, che è più scarso sul dorso; ed ecco anche perché le mani tendono a seccarsi e screpolarsi.

 

Nutrire, proteggere ed addolcire

Nutrire, proteggere ed addolcire: queste sono le cose da fare, lo scrivo in tutti i miei articoli!

 

Per le mani è utile usare una crema più idratante e ricca la sera, contenente ad esempio olio di Ricino, Jojoba o Calendula; e più leggera durante il giorno, con olio di Macadamia e glicerina vegetale.

Consiglio di evitare prodotti a base di paraffina perché, pur essendo un ottimo protettore per quanto non di origine vegetale, non ha però proprietà nutrienti; pertanto non avrebbe nessun effetto riparatore.

 

Crema mani fai da te

Se come me, desiderate auto produrre la vostra crema mani, vi indico di seguito una ricetta:

 

Vi ricordo che le formulazioni da seguire vengono divise in fasi, identificate con lettere alfabetiche:

A – identifica la fase acquosa e tutte le componenti idrofile che dovranno essere disciolte in essa,

B – identifica la fase oleosa e tutte le componenti lipofile che dovranno esservi disciolte,

C – è la fase che indica gli ingredienti da inserire ad emulsione avvenuta e raffreddata (oli essenziali e alcuni attivi).

 

FASE A

77,6 g di Acqua distillata o Idrolato

5 g di Glicerina vegetale

0,3 g di Gomma Xanthana

FASE B

1 g di Cera d’api

3 g di Olio di Mandorle

4 g di Olio jojoba

3 g di Burro karitè

5 g di Olivem 1000

FASE C

0,5 g di Allantoina

40 gocce di O.E. Limone

0,6 g di conservante Cosgard

 

Procedimento:

  • Pesare olivem 1000 (emulsionante) e metterlo da parte in un unico recipiente
  • Pesare l’idrolato/acqua e metterlo sulla piastra a riscaldare in un contenitore metallico (attenzione a non superare i 65°).
  • Pesare glicerina e gomma xanthana, unirle e poi aggiungerle all’idrolato/acqua
  • Pesare gli oli vegetali e posizionarli sulla piastra a riscaldare in un contenitore metallico (attenzione a non superare i 65°)
  • Sciogliere l’emulsionante nella fase B o fase grassa
  • Togliere dalla fonte di calore entrambi i contenitori e versare la fase B nella Fase A, miscelare e poi agitare con il minipimer.
  • Far raffreddare il prodotto continuando a girare manualmente e aggiungere allantoina, olio essenziale e conservante.
  • Misurare il ph: deve essere pari a 5.5; nel caso sia maggiore o minore, aggiungere acido lattico o soluzione di soda al 30% e misurare nuovamente, fino a raggiungere il valore desiderato.
  • Travasare in un contenitore di vetro e conservare in luogo fresco e asciutto e al riparo da fonti di calore.

 

Dott.ssa AMBRA CENTRA

Vice Coordinatrice Nazionale del CONELS

ed Erborista iscritta al RNEP n. GLT0057S

 

 

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