Capelli stressati? ecco le cause

Capelli sfibrati, secchi ed opachi.. sono solo alcuni esempi dei cosiddetti inestetismi del capello.
Nella maggior parte dei casi si tratta di disturbi più profondi che trovano “sfogo” attraverso la nostra pelle.
La pelle, insieme a i suoi annessi cutanei e cioè capelli, unghie e ghiandole, è, infatti, uno dei nostri organi emuntori, deputato cioè alla eliminazione delle sostanze inutili e dannose.
Nel momento in cui i nostri fisiologici sistemi di detossificazione (fegato, intestino, polmoni e reni) sono sovraccarichi, ecco il manifestarsi delle reazioni a livello delle cute che comprendono anche gli inestetismi del capello.
Vediamo quali possono essere le principali cause:

ALIMENTAZIONE:
i distrubi della pelle, dei capelli e del cuoio capelluto rappresentano i nostri primi “segnali di allarme” in caso di carenze alimentari e abitudini scorrette.
L’avere una dieta sana ed equilibrata è fondamentale per la nostra salute e per il corretto apporto di sostanze nutritive.
I cosiddetti micronutrineti sono quelle sostanze necessarie al nostro organismo in piccole quantità, ma fondamentali per il corretto funzionamento di numerose reazioni biochimiche ed anche per la salute dei nostri capelli.
Particolarmente importanti sono i minerali e gli oligoelementi come magnesio, silicio, zinco e zolfo che conferiscono robustezza al fusto del capello, contribuiscono a mantenere i capelli lucidi e morbidi e favoriscono la loro crescita.
Gli amminoacidi, altre sostanze fondamentali, sono altrettanto importanti nella cura del nostro capello, in particolare la cistina e la metionina che stimolano la crescita e conferiscono resistenza ed elasticità.
Infine le vitamine, in particolare la vitamina E, A e B, agiscono come antiossidanti proteggendo il capello da aggressioni esterne e dallo stress ossidativo che porterebbe ad una alterazione della sua struttura.

TRATTAMENTI COSMETICI AGGRESSIVI:

Nel momento in cui il capello appare debole e sfibrato bisogna indagare se si tratta di una situazione costituzionale o se è conseguenza di trattamenti o prodotti troppo aggressivi.

Quasi la totalità degli shampoo venduti al supermercato contengono al loro interno tensioattivi anionici, sostanze che presentano un buon potere lavante, schiumogeno e sono poco costosi, ma comunque molto aggressivi, soprattutto se i lavaggi vengono effettuati frequentemente.

Questi tensioattivi sono quelli che secondo la nomenclatura INCI presente sull’etichetta del prodotto, rientrano sotto il nome di Sodium lauryl solfate (SLS) o Sodium laureth sulfate (SLES).
L’utilizzo eccessivo di condizionanti e balsami invece può aumentare la secrezione di sebo e quindi di forfora.
Anche l’uso di piastre e phon, colorazioni o trattamenti come permanenti e lisciature contribuiscono a indebolire ulteriormente i nostri capelli, romperne il fusto ed irritare la cute creando prurito o dermatiti.
L’ideale sarebbe quello di utilizzare shampoo a base di tensioattivi non aggressivi (per esempio gli acilglutammati, i solfosuccinati e le betaine), maggiormente tollerati poichè non vanno ad alterare l’equilibrio dell’epidermide.
Questi prodotti sono più delicati ma più costosi il cui potere schiumogeno è inferiore, aspetto non sempre apprezzato dal consumatore.

STILE DI VITA, STRESS E SITUAZIONE PERSONALE:
Sappiamo di quanto le situazioni della nostra vita possano incidere sulla nostra salute e come possono manifestarsi sotto diversi disturbi che indicano un chiaro stato di debilitazione e di stress.
Inevitabilmente le situazioni negative si ripercuotano sulla bellezza della pelle e dei capelli, rendendoli più deboli, opachi e nei casi più gravi, ne possono determinarne la perdita (come nel caso dell’ alopecia ed dell’ effluvio telogenico).
In genere questi sono fenomeni reversibili, che nella maggior parte dei casi, si risolvono andando ad agire direttamente sul fattore stressogeno.
Ricordiamo che anche solo cambiando la propria forma-pensiero e il modo di affrontare la vita può incidere significativamente sullo stato dei capelli e sulla nostra salute in generale.