Argilla verde e bianca: l’aiuto che ci viene dalla terra
Pubblicato il Settembre 30, 2014 - Casa
Questa antica sostanza terapeutica, conosciuta fin dai tempi degli Egizi ed utilizzata dai cosiddetti padri della medicina come Ippocrate, Dioscoride, Galeno ed Avicenna, ha l’unico torto di essere troppo conosciuta e quindi volgarizzata.
Questo anche per la facilità nella sua reperibilità a basso costo che, evidentemente, le toglie quell’importanza e quel fascino che non riusciamo a vedere nelle cose comuni e alla portata di tutti.
L’argilla genericamente si definisce come una roccia di natura sedimentaria o vulcanica ed all’interno del regno minerale rappresenta un organismo di grado evoluto, perché non è costituita da un singolo componente, ma da un insieme di oligoelementi in misura maggiore (silice, alluminio, calcio, magnesio, potassio) ed un’altra serie di minerali (stagno, ferro, piombo, oro ed argento, rame e mercurio) in quantità che potremmo definire omeopatiche, fondamentali per le caratteristiche dell’argilla.
Dal punto di vista fisico ha un grosso potere assorbente e filtrante.
Ha un pH neutro ed è assolutamente sterile.
Una caratteristica fondamentale è la sua grassezza e plasticità, che le deriva dalla percentuale di silice presente, mai al di sotto del 40%.
Questa proprietà sommata alla funzionalità di assorbimento dell’acqua, almeno il 50% del suo peso, la rende una miscela morbida e omogenea.
Il suo grande potere emulsionante le permette di legarsi all’acqua (idrofilia) ma anche agli oli (lipofilia).
I termini macinata grossa o macinata fine ci stanno ad indicare il tipo di granulometria.
Ancora più impalpabile è la ventilata, chiamata così proprio per l’ausilio di un ventilatore per separare i grani più grossi dai più fini.
Abbiamo vari tipi di argilla, con varianti di colore che spesso dipendono dalla prevalenza di un componente rispetto all’altro.
Le più usate sono:
L’argilla bianca è molto usata, per la sua granulometria, colore e plasticità (ha un alto contenuto di silice ed alluminio), mentre l’argilla verde è utilissima per disinfettare, deodorare e disincrostare.
Le proprietà dell’argilla verde (riferite principalmente ad un utilizzo esterno e per la cura degli ambienti) si possono riassumere così:
Detergente, in quanto è in grado di emulsionare acqua, grassi e sporcizia;
Deodorante, perché assorbe e trattiene le sostanze maleodoranti;
Antitossica, in quanto inattiva veleni e tossine;
Antisettica, per la sua forte azione batteriostatica;
Anticalcare, perché riesce a rimuoverlo da rubinetti e superfici varie.
Tratto da “Aromaterapia nella casa ecologica” – Laura Savo