Acqua di melissa dei frati carmelitani
Pubblicato il Novembre 19, 2014 - Benessere
“Acqua di Melissa dei Padri Carmelitani Scalzi” è la denominazione ufficiale di questo importante e famoso rimedio che nasce più di 300 anni fa tra le mura del convento dei frati Carmelitani della provincia Veneta.
È una associazione di vari oli essenziali sciolti in alcool.
L’olio essenziale di Melissa è il più importante e il più abbondante. Esso si ricava per distillazione in corrente di vapore da un’erba volgarmente conosciuta come Melissa turca o moldavica, perché ha origine dai Carpazi.
Il suo nome scientifico è Dracocephalum Moldavicum che la distingue dalla più nota e diffusa Melissa officinalis.
Le virtù terapeutiche di questo olio essenziale furono scoperte proprio da un carmelitano.
Il preparato era già noto nel 1710 e successivamente la Repubblica della Serenissima concesse ai Padri Carmelitani di Venezia l’esclusivo privilegio di preparare e vendere il prodotto.
L’ «Acqua di Melissa» è riconosciuta utile a sostegno dei farmaci che stimolano il sistema nervoso: serve, per esempio, in caso di svenimento, capogiro, disturbi allo stomaco e elimina quel senso di malessere durante i viaggi.
Da un esame microbiologico l’«Acqua di melissa» è risultata inoltre essere un buon antisettico, quindi un coadiuvante nelle affezioni della bocca e della gola (come collutorio), della pelle (acne, dermatiti, micosi) e del cuoio capelluto. É altresì un buon disinfettante sulle ferite ed efficace contro le scottature in genere. Le è stata riconosciuta anche efficacia contro l’insonnia, gli stati d’ansia e le palpitazioni cardiache.
Essendo la ricetta di esclusiva produzione dei frati, qui di seguito vi proponiamo un altrettanto utile rimedio il cui ingrediente principale è sempre la Melissa ma in questo caso si parla di Melissa officinalis, pianta officinale che cresce spontanea su gran parte del territorio nazionale.
Preparazione:
In un ½ litro d’acqua, si cuociono delicatamente per 5 minuti 25 g. di foglie di Melissa officinalis, insieme a 5 g. di ciascuna delle seguenti droghe:
scorza di limone o di cedro grattugiata
noce moscata
chiodi di garofano
cannella
Si aggiunge ½ litro di buona grappa, si mette il tutto in un recipiente ben chiuso e si espone al sole o si tiene in un luogo ben caldo. Si filtra dopo 4 settimane e si conserva in un flacone di vetro ben chiuso.
Questo semplice ma efficace preparato risulta molto utile in caso di crampi gastrici, difficoltà di digestione, vomito, ma anche mal di testa, stati di agitazione e ansia.
Si consiglia di assumerne un cuchiaino da caffè in un po’ d’acqua prima dei pasti.
(Ricetta tratta da: “La Medicina dei semplici” di Alessandro Formenti – Edizioni L’Informatore Agrario s.r.l.)
Scheda pianta:
Melissa (Melissa officinalis L.)
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